FAQ - Frequently Asked Questions
(ultimo aggiornamento: 1 luglio 2022)
1. Quali sono gli orari di apertura?
La Biblioteca è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 15.00 e il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 18.15.
Resta chiusa il sabato, la domenica e in tutti i giorni festivi.
2. Per accedere in Biblioteca bisogna essere iscritti?
Non è prevista alcuna iscrizione per accedere in Biblioteca, per consultare testi e cataloghi e per usufruire della sala lettura.
All’ingresso bisogna esibire un documento di identità, ritirare e compilare la carta di entrata numerata, che andrà restituita all’uscita.
Il prestito locale e quello interbibliotecario prevedono invece l'iscrizione.
La Biblioteca è un Istituto del Ministero della Cultura e non fa parte di nessuna delle università napoletane: quindi le iscrizioni a queste Università non sono valide per usufruire dei suoi servizi.
---> Erogazione dei servizi
3. Bisogna prenotare l'accesso?
Per le sale lettura, per la richiesta e consultazione dei testi, per ricerche sui cataloghi l'ingresso è libero, fino a esaurimento posti.
Gli altri servizi invece sono su prenotazione o su appuntamento.
4. Quali servizi sono su prenotazione?
Bisogna effettuare la prenotazione - solo ed esclusivamente sulla piattaforma online - per i seguenti servizi:
---> Manoscritti: mariacristina.decrescenzo@cultura.gov.it
---> Prestito interbibliotecario: bu-na.prestitointerbibliotecario@cultura.gov.it
---> Microfilm: bu-na.servizi@cultura.gov.it
6. Bisogna rispettare regole particolari?
In Biblioteca si deve tenere un comportamento consono ai luoghi di studio e rispettoso delle esigenze degli altri utenti; in questa fase di emergenza sanitaria è necessario osservare alcune regole importanti per la sicurezza dei lettori e dei dipendenti.
---> Modalità di accesso
7. È possibile consumare cibi e bevande?
È vietato consumare cibi e bevande in tutti gli spazi della Biblioteca tranne che nel Punto Pausa, attualmente chiuso al pubblico.
È possibile però consumare snack e bevande nelle immediate vicinanze delle macchine distributrici presenti sul Loggiato: è obbligatorio igienizzare le mani con l'apposita soluzione idroalcolica a disposizione prima di utilizzare i distributori.
8. Come si può sapere se la Biblioteca possiede un determinato libro o periodico?
Occorre fare una ricerca nel catalogo online (OPAC= On-line public access catalogue) della Biblioteca in cui si trovano tutti i documenti acquisiti dopo il 1990.
Se la data di pubblicazione del volume che si sta cercando è anteriore al 1990 bisogna consultare i cataloghi cartacei a schede presenti nell’Ufficio Distribuzione (per autori e titoli; per soggetti; dei periodici).
Se nell'Opac o nei cataloghi cartacei della Biblioteca il volume non è presente si può estendere la ricerca ad altri cataloghi, più generali ---> Cataloghi on-line
È inoltre possibile visionare l'elenco dei Periodici consultabili su microfilm, disponibile anche presso l’Ufficio Distribuzione.
9. I testi della Biblioteca si possono fotocopiare?
Le fotocopie sono soggette alle norme che regolano la tutela del diritto d'autore e il copyright, in particolare la Legge 633/1941 e successive integrazioni e modifiche.
In applicazione delle nuove disposizioni normative, (Legge annuale per la concorrenza - L. 124 del 4 agosto 2017, art. 171) è possibile la riproduzione dei beni bibliografici con mezzo proprio: smartphone, tablet, macchina fotografica, scanner portatile ---> Riproduzioni
10. Quali testi si possono prendere in prestito?
È possibile prendere in prestito tutti i volumi che non rientrino nell’elenco delle Opere escluse dal prestito e che siano comunque in buono stato di conservazione.
I lettori possono usufruire di due tipi di prestito: a) prestito locale; b) prestito interbibliotecario.
Il prestito locale consente di portare a casa, per massimo 30 giorni, i libri della Biblioteca Universitaria; il servizio è gratuito. ---> Prestito locale
Col prestito interbibliotecario si possono invece richiedere libri di altre biblioteche, italiane e straniere: questo servizio è a pagamento. ---> Prestito interbibliotecario
11. Come si richiedono online le riproduzioni di documenti?
È necessario inviare un’email all’Ufficio Document Delivery (bu-na.servizi@cultura.gov.it), indicando con precisione titolo, autore e pagine del documento di cui si richiede la riproduzione digitale per motivi di studio.
È previsto il pagamento dei costi di gestione del servizio, il cui preventivo sarà inviato all’indirizzo e-mail del richiedente. In caso di accettazione del preventivo, l’utente dovrà inviare la copia dell’attestazione del pagamento per posta elettronica (bu-na.servizi@cultura.gov.it) o per fax (+39 081 5528275), all’attenzione dell’Ufficio Document Delivery.
Il lavoro di riproduzione, svolto da personale interno, sarà effettuato soltanto dopo la notifica dell’avvenuto pagamento.
-->> Tariffe e modalità di pagamento
12. La Biblioteca possiede manoscritti e libri antichi e di pregio?
La Biblioteca possiede un ricco patrimonio di manoscritti e di libri antichi, databili tra XV e XIX secolo. Il materiale più pregiato, conservato in reparti protetti, è consultabile in Sala Rari in orari prestabiliti e previo accordi con il responsabile del servizio. Le richieste vanno effettuate su appositi moduli, presentando un documento d'identità.
Il materiale raro non va in prestito e non può essere fotocopiato; è possibile, tuttavia, richiedere la fotoriproduzione.
---> Manoscritti
---> Fondi antichi e rari
13. La Biblioteca possiede periodici e giornali?
La Biblioteca vanta una ricca collezione di periodici correnti, inerenti a discipline scientifiche e umanistiche, e di periodici storici, ormai non più editi o non più acquistati. Di straordinario rilievo è la raccolta di giornali dell'Ottocento.
---> Periodici
14. Quali documenti della Biblioteca sono disponibili in formato digitale?
Da alcuni anni la Biblioteca sta provvedendo a digitalizzare documenti significativi delle proprie collezioni. Alcuni si trovano pubblicati, a bassa risoluzione, nella sezione Biblioteca digitale del sito.
Sulla piattaforma InternetCulturale è disponibile la versione digitalizzata di: giornali letterari dell'Ottocento particolarmente significativi (PerLe 800); una selezione di cinquecentine stampate a Napoli; il carteggio, la libreria e le stampe popolari del Fondo Vittorio Imbriani. Sul sito Cataloghi Storici Digitalizzati (a cura dell'ICCU) sono consultabili il catalogo dei periodici e il catalogo per autori e titoli. Infine nella banca dati on-line Biblioteche dei filosofi è presente l’inventario digitalizzato della Miscellanea Panceri.
15. Come si può conoscere il funzionamento e l'organizzazione della Biblioteca?
I documentio ufficiali in cui vengono illustrati il funzionamento, gli orari e l'organizzazione dei servizi, oltre alle norme che regolano i rapporti col pubblico, sono: il Regolamento interno e la Carta della qualità dei servizi.
Il sito web della Biblioteca è comunque sempre aggiornato in ogni suo punto e offre tutte le informazioni circa il funzionamento e l'organizzazione dell'Istituto.
(ultimo aggiornamento: 1 luglio 2022)